In data12/02/2025 le dieci classi prime della nostra scuola I.C. “P.N. Vaccina-G.Lotti-Della Vittoria” (plesso Vaccina) hanno assistito a una conferenza sull’ambiente tenuta dall’Associazione “3Place”.
Ad apertura il saluto della Dirigente scolastica Dott ssa Francesca Attimonelli, successivamente la conferenza è stata presieduta dall’ing. Riccardo Moschetta, presidente dell’associazione ambientalista andriese “3Place” attiva sul territorio andriese dall’ agosto del 2018.
R.Moschetta è stato affiancato da 2 associati: Angela Bellaveduta e Angela Mansi.
Le tematiche affrontate sono state le seguenti :
-Le conseguenze dovute ai cambiamenti climatici e cosa possiamo fare noi per mitigarli.
-Oggetti ritrovati durante i clean up.
Riflessioni e suggerimenti pratici.
La conferenza si è aperta con un’esortazione ai ragazzi a rimboccarsi le maniche per cercare sin da ora di modificare alcuni stili di vita errati i quali non fanno altro che danneggiare il nostro pianeta Terra. D’effetto anche la divisa indossata dal presidente dell’associazione, un impermeabile che sta a simboleggiare gli effetti dei disastri ambientali causati dal cambiamento climatico.
Tra i concetti affrontati l’associazione porta un esempio che tocca molto da vicino i ragazzi/e, ossia quello dell’utilizzo dei social network; infatti viene esposto l’impatto a livello di emissioni di CO2 dell’uso dei social e più in generale di internet.
Sono stati analizzati grafici sull’aumento di CO2 in parti per milione negli ultimi 60 anni e negli ultimi 1000 anni.
Si è parlato anche di aumento della temperatura causato dall’effetto serra antropico con dati attuali e delle conseguenze ad esso connesso come lo scioglimento dei ghiacciai e l’innalzamento del livello del mare.
Altro punto trattato l’over shoot day: raggiunto nel 2024 il primo agosto, questo vuol dire che già in tale data sono state consumate le risorse del nostro pianeta. Negli anni 70 tale data coincideva con il 31 dicembre. In Italia l’over shoot day viene già raggiunto a maggio. Questo vuol dire che avremmo bisogno di 2.9 pianeti!
Pertanto è stata mostrata agli alunni un’applicazione per il calcolo della nostra impronta ecologica.
Non è mancato il riferimento agli allevamenti intensivi e il rapporto tra ambiente e alimentazione: lo sfruttamento delle risorse del pianeta per la produzione di carne e latticini e la proporzione sbilanciata tra animali selvatici e quelli da allevamento.
Inoltre, non sono mancate le soluzioni proposte dall’Associazione sulla riduzione dell’inquinamento.
La conferenza si è conclusa parlando di clean up e del problema della plastica, analizzando i rifiuti raccolti dagli associati sulle rive della spiaggia.
Gli alunni, costantemente stimolati dal’esperto, sono rimasti colpiti nell’osservare oggetti provenienti da Stati come l’Albania, la Serbia o la Grecia e che risalgono agli anni 80 o 90, ponendo diverse domande. Tali oggetti lasciati incautamente in mare o nei fiumi sono stati restituiti dall’acqua stessa, causando anche la formazione delle isole di plastica presenti in diverse aree del nostro Pianeta e creando microplastiche che danneggiano l’ecosistema marino e che giungono inconsapevolmente sulle nostre tavole.
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